Come saltare su una bicicletta?.

Tutti i ciclisti alle prime armi si comportano allo stesso modo quando acquisiscono esperienza in bicicletta. Bene, diciamo, all'inizio, girano diligentemente i pedali con marce alte, acquistano enormi selle morbide, si rilassano e smettono di accalcarsi a destra sulle strade. E assolutamente tutti, dopo aver visto un trasporto a due ruote al galoppo di una saiga, sono meticolosamente interessati a come saltare su una bicicletta. Per volere questo basta guidare per le strade delle nostre città un paio di volte e un giorno per vedere che innumerevoli cordoli, cordoli, macerie e piastrelle posate maldestramente non sono un ostacolo. Ogni ciclista deve essere in grado di saltare, indipendentemente dallo stile di guida e dal tipo di bicicletta.

Il compito minimo per un motociclista è saltare un ostacolo alto 10-20 cm (con esperienza e oltre), per superare il quale si dovrebbe scendere di sella o rischiare l'integrità del le ruote e, di conseguenza, la salute. Quello che sta sotto è superato da una semplice costa. Puoi saltare su una mountain bike, da strada, da turismo (senza carico, ovviamente), BMX... Se, ovviamente, stiamo parlando di movimento davvero pratico e non di acrobazie. Tuttavia, le bici in acciaio pesante, sebbene saltino, non porteranno piacere alle lezioni. Saltare per piacere vale solo su biciclette sportive.

La tecnica per eseguire un salto è istintivamente chiara e molti, anche senza sapere come, sentono intuitivamente ciò che deve essere fatto. Ma spesso lo fanno in modo errato, motivo per cui è necessaria una formazione teorica. L'algoritmo del salto stesso è solitamente il seguente: accelerazione - trasferimento del peso corporeo alla ruota posteriore - sollevamento della ruota anteriore - trasferimento del peso corporeo alla ruota anteriore - sollevamento della ruota posteriore - abbassamento di una delle ruote (a seconda delle condizioni e obiettivi) al suolo - rotolamento inerziale. Scomponiamolo nelle azioni del ciclista stesso.

Su una superficie stradale piana che è nell'interesse degli utenti della strada e dei pedoni, acceleriamo a una velocità leggermente inferiore alla nostra media - questo ti permette di sentirti sicuro in sella e controllare con precisione la bici. Anche se non c'è esperienza, puoi allenarti senza ostacoli, immaginando come tale una linea immaginaria o reale tracciata sulla strada. Prima di raggiungerlo per una distanza ancora considerevole, ci mettiamo completamente sui pedali, tenendo saldamente il volante. Puoi piegare leggermente i gomiti e le ginocchia in movimento per "balzare" dal supporto.

Quando siamo pronti a saltare (e in condizioni reali, alcune decine di cm prima dell'ostacolo), trasferiamo il peso corporeo (quinto punto) dietro la sella, accovacciandoci un po'. Le gambe poggiano sui pedali, le pedivelle in posizione 9:15 (orizzontale). Allo stesso tempo, teniamo le braccia dritte, non abbassiamo la schiena sul sedile. La ruota anteriore sarà pronta a decollare in qualsiasi momento. Per sollevarlo da terra, è sufficiente gettare indietro il corpo (l'importante è non esagerare): il volante seguirà le tue mani. Per alzarlo al livello richiesto, devi tirare il volante verso di te con un movimento rapido ma fluido.

Tirato su il volante - spostato il baricentro sulla ruota anteriore, piegato in modo che la testa e le spalle fossero approssimativamente sopra di esso, e il quinto punto, rispettivamente, si librava sopra il naso della sella. Le gambe sono piegate e dalle pedivelle orizzontali, dallo sforzo, vengono trasferite alla posizione 8:10 - in modo che la spinta diretta indietro e verso l'alto faccia salire la ruota. È necessario spingere i pedali come in un salto senza bici, mentre si spinge il manubrio in avanti: la ruota posteriore si staccherà da terra, la bici continuerà a muoversi.

A causa dell'inerzia del movimento nel momento in cui la ruota tocca il suolo, l'ostacolo sarà di nuovo dietro - l'abbiamo saltato. Sta all'esperienza e all'allenamento, perché leggere come si impara a saltare in bici e imparare facendo sono due grandi differenze. Naturalmente, la chiarezza, come in questo video, è più efficace degli algoritmi, ma alcuni suggerimenti per i principianti saranno utili.

Primo, non accelerare mai ad alta velocità prima di saltare: è più difficile orientarsi nel determinare la distanza da un ostacolo. In secondo luogo, evita di scontrarti con esso: la perdita di slancio è irta di una caduta. In terzo luogo, durante il salto, non permettere al timone di ruotare nemmeno di pochi gradi. Ricorda anche che i movimenti troppo bruschi possono portare a un meraviglioso rollio o addirittura alla rottura del collo. Quindi imparare a saltare correttamente in bicicletta significa imparare almeno con casco, ginocchiere e gomitiere. [otto].